MA SERVONO DAVVERO GLI INTEGRATORI?!
- Giulio Porta
- 8 dic 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Li vorremmo buoni, comodi da assumere, convenienti e soprattutto MIRACOLOSI. E bisogna dire che

spesso cercano di farci credere sia proprio così. Ma, ahimè, ci si scontra subito con la realtà delle cose, ovvero che di miracoli non ne fanno e che salvo alcune eccezioni diventano utili solo se ne abbiamo davvero bisogno e se facciamo tutto davvero per bene sotto l’aspetto dell’alimentazione e dell’allenamento. Frequentemente non sono neanche buonissimi, e soprattutto se vogliamo prodotti che siano realmente di qualità di certo non li troviamo a buon mercato.
In vendita troviamo prodotti di ogni sorta, ma io personalmente ne ho selezionati alcuni che reputo utili, spesso sia per gli sportivi che non.
Grandi assenti di questo articolo saranno proteine e amminoacidi, per due motivi principali:
prima di tutto dal mio punto di vista se ne parla tanto, forse troppo, spesso dando troppa importanza al loro consumo. E poi personalmente non li considero degli integratori, ma dei veri e propri alimenti, utili soprattutto per comodità quando per varie ragioni attraverso l’alimentazione non riusciamo a raggiungere la quota prescelta di proteine.
Premettendo che non sono nutrizionista, biologo, dietologo ma semplicemente un appassionato autodidatta, e che pertanto prima di acquistare e assumere qualsiasi prodotto vi invito a consultare il vostro medico o una figura autorevole di fiducia, vi lascio di seguito un elenco dei prodotti che preferisco e utilizzo, e insieme le funzioni e le motivazioni!
1) VITAMINE
Sono un prodotto che non mi faccio mai mancare, le assumo sempre a colazione, e nei periodi in cui sono particolarmente stanco fisicamente e mentalmente anche in un secondo momento della giornata, magari in uno spuntino pomeridiano o con la cena.
È ben nota l’importanza delle vitamine per tutte le funzioni dell’organismo, queste aiutano (sottoforma di coenzimi) moltissime delle reazioni chimiche all’interno del nostro corpo.
La maggior parte di queste possono essere sintetizzate dall’organismo all’occorrenza, e sono comunque tutte introdotte con l’alimentazione purchè questa sia corretta e molto varia (alcuni alimenti, come l’alcool, tendono a ridurre l’assimilazione, così come alcuni stati patologici).
La dieta mediterranea se ben affrontata dovrebbe sempre garantire di non aver bisogno della supplementazione di questi micronutrienti, ma a ben vedere sono pochissime le persone che seguono davvero questo tipo di regime alimentare nella maniera corretta, acquistando prodotti di stagione, freschi e vari. Per molte ragioni limitiamo la scelta degli alimenti che utilizziamo, tendiamo un po’ sempre a ridurre la rosa dei prodotti a quelli che preferiamo per gusto e comodità. Pertanto un’aggiunta (secondo le linee guida) di un prodotto multivitaminico che magari apporti anche un equilibrato quantitativo di sali minerali secondo me è un’ottima abitudine.
Di seguito i prodotti che utilizzo personalmente:

2) CREATINA
Cominciamo a parlare di un integratore più tipicamente indicato per gli sportivi. In particolare per gli sport di forza e potenza, che prevedono contrazioni massimali e submassimali durante sforzi di breve durata (nello specifico soddisfa le richieste energetiche del metabolismo Anaerobico Alattacido). Proprio per queste ragioni non è ben chiara la sua effettiva funzione per gli sport di endurance, se non nella preparazione atletica di forza che comunque anche questi prevedono.
La creatina è un derivato amminoacidico presente naturalmente nell’organismo immagazzinata nel tessuto muscolare dopo essere stata sintetizzata da fegato, reni o pancreas. Nella dieta la troviamo nella carne e nel pesce. Normalmente l’alimentazione sopperisce a tutte quelle che sono le richieste dell'organismo, ma in caso di sportivi, e soprattutto di sportivi di un certo livello la supplementazione può creare giovamenti di vario genere. Tra questi negli studi si possono trovare un miglioramento della capacità contrattile e delle funzioni neuromuscolari, una ritardata sensazione di fatica con un miglioramento della potenza massimale e della capacità di tollerare l’allenamento, una miglior idratazione muscolare. Recentemente alcuni studi hanno evidenziato anche attività antiossidante, cardioprotettiva e neuroprotettiva e deboli effetti antidepressivi.
Ci sono due principali modalità di assunzione, dettate dal fatto che il suo effetto lo raggiunge “a saturazione”. Nel primo caso si assumono per 3/5 giorni 20 gr al giorno in 4/5 somministrazioni per poi passare a una fase di mantenimento tra i 3 e 6 gr al giorno tutti i giorni. La seconda modalità prevede semplicemente di saltare la fase di carico iniziale e passare direttamente ai 3/6 gr giornalieri. Nel secondo caso il “plateau” si raggiungerà più lentamente ma si eviteranno i rischi legati alla fase di carico (diarrea, crampi addominali, ecc.).
La creatina va sempre assunta assieme (o 30 minuti prima) di un pasto con carboidrati e zuccheri semplici, questo perché il picco insulinico ne favorisce l’ingresso nelle cellule muscolari.
La creatina va evitata da persone con stati di disidratazione noti e con patologie da insufficienza renale, pertanto un consulto da un medico di fiducia può essere consigliato prima di assumerla.
Di seguito il prodotto che utilizzo io , personalmente lo ritengo senza alcun dubbio il migliore sul mercato per gusto e facilità nel scioglierlo in acqua:
3) VOLUMAX MTOR
In questo caso parlo per comodità direttamente di un prodotto, perché comprende alcune delle molecole che per chi si allena secondo me sono più utili:
FOSFATIDILSERINA, FOSFATIDILCOLINA, HMB.
La Fosfatidilserina è normalmente presente nelle frattaglie, nel tuorlo d’uovo e per gli integratori è estratta ormai unicamente dalla soia. Le sue funzioni principali sono quelle di proteggere le membrane cellulari dei neuroni e migliorare la secrezione di molti neurotrasmettitori, oltre a quella di ridurre la produzione di cortisolo, azione utilissima per gli sportivi alla fine di un allenamento
La Fosfatidilcolina è un precursore dell’acetilcolina, è uno dei principali componenti delle membrane cellulari nell’organismo. È un importantissimo agente epato- e neuro-protettore, e inoltre è utilizzato come integratore per ridurre i livelli di colesterolo. È impiegata come coadiuvante in molte terapie oncologiche, epatiche e neurologiche, ed ultimamente anche per inestetismi e adiposità localizzate per via iniettiva.
L’HMB ha un ruolo riconosciuto nel migliorare la sintesi proteica ed inibire la degradazione proteica, ha un effetto antiossidante ed antiapoptotico, tanto che in medicina ha trovato utilizzo in pazienti cachettici, su individui anziani con massa muscolare carente. Sembra anche migliorare il profilo lipemico e adiuvare il sistema immunitario. Negli sportivi si usa per ridurre il danno muscolare, facilitare il recupero, aumentare la massa muscolare e di conseguenza migliorare le performance.

4) BERBERINA
La Berberina è una molecola di origine vegetale particolarmente utile a ridurre la colesterolemia ed a migliorare la sensibilità insulinica, ovvero la capacità del corpo di veicolare il glucosio all’interno delle cellule (muscolari in particolare), riducendo così la glicemia. In molti studi si riconoscono anche proprietà antiaritmiche ed antibiotiche per il tratto intestinale (diarree batteriche e Candidosi recidivanti).
Ovviamente per gli sportivi e soprattutto per chi pratica attività in cui l’aspetto estetico è parametro di giudizio l’attività ipoglicemizzante è quella più interessante di questo integratore.
Frequentemente la si trova combinata con altri prodotti quali fermentato di riso rosso, coenzima Q10, silimarina da cardo mariano, astaxantina, acido folico, ecc. tutti prodotti che mirano agli stessi risultati.
In caso acquistiate dal sito www.netintegratori.it vi ricordo che con il codice “GP25” riceverete uno sconto del 25% sull’intero carrello!
Fatemi sapere cosa ne pensate e a presto!!
Comments